Mutui liquidità
Normalmente i mutui in Italia vengono concessi con finalità acquisto abitazione o comunque in qualche modo collegate alla casa.
Ci sono tuttavia alcune tipologie di mutuo che, pur avendo bisogno di una casa su cui iscrivere l’ipoteca, non hanno come oggetto principale del mutuo la casa. Fra i mutui di questo tipo le categorie più importanti sono i mutui consolidamento debiti ed i mutui liquidità.
I mutui liquidità sono mutui proposti da diverse banche per rispondere all’esigenza di diverse persone, già proprietarie di una casa, che in un determinato momento della vita hanno bisogno di liquidità.
Rispetto ai prestiti liquidità i mutui liquidità hanno il vantaggio di essere indicizzati a tassi normalmente più bassi, d’altra parte hanno però lo svantaggio di necessitare di una casa di proprietà da porre a garanzia del mutuo.
Quando si valuta la convenienza di un mutuo di liquidità rispetto ad un prestito personale per liquidità non va sottovalutato il conteggio dei costi delle due alternative di finanziamento: l’impatto delle spese del notaio per la registrazione dell’atto di mutuo e le spese per l’iscrizione dell’ipoteca hanno un peso rilevante sul costo complessivo di questa operazione.
Infatti, se è vero che il mutuo liquidità presenta un vantaggio di costo grazie al tasso più basso, è anche vero che il prestito personale per liquidità ha normalmente delle spese accessorie molto più basse rispetto al mutuo.
Gli importi dei mutui liquidità che vengono erogati in Italia sono abbastanza alti, in genere oltre i 50.000 euro, e proprio l’importo che si vuole ottenere con il finanziamento diventa spesso uno dei fattori discriminanti nella scelta tra il mutuo liquidità ed il prestito liquidità.
Di solito per importi inferiori a 40.000 euro si tende a scegliere il prestito personale, viceversa per importi superiori si opta per un mutuo di liquidità.
Come per i mutui casa e per i mutui consolidamento debiti, le banche offrono mutui liquidità indicizzati a quasi tutte le tipologie di tasso e per quasi tutte le durate, ma nella maggior parte dei casi con un limite massimo di 30 anni.
Da ultimo, ricordiamo che la richiesta di un mutuo liquidità comporta per la banca l’apertura di una pratica di mutuo a tutti gli effetti come un normale mutuo prima casa, con le tempistiche correlate e con i rischi di mancata concessione del mutuo che ci sono durante il processo di istruttoria e valutazione della domanda di mutuo.