Mercato azionario, facciamo il punto: vale la pena investirci?
Ci sono molte ragioni per entrare nel mercato azionario odierno. Negli ultimi anni molti potenziali investitori sono stati nervosi e preoccupati per la volatilità, cercando di trovare il momento giusto per investire. Invece, la scelta giusta è quella di considerare cosa si può guadagnare sul mercato azionario, prima di investire.
Sam Seiden, responsabile dell’istruzione presso la Online Trading Academy, dice in merito: “Il mercato azionario e immobiliare sono i due più grandi creatori di ricchezza nella storia. Investirci è molto più economico e facile rispetto a quello immobiliare”.
Un investitore in borsa possiede un pezzo di una società con azioni o fondi azionari che possono pagare dividendi e aumentare il valore di mercato, mentre un investitore che acquista obbligazioni sta affittando il denaro a una società per guadagnare interessi.
Ci sono diversi metodologie di investimento, sia a livello micro con singoli titoli sia a livello macroeconomico acquistando un certo numero di indici associati allo Standard and Poor’s 500 o ad altri benchmark globali. “Si può investire in fondi comuni di investimento, ma hanno commissioni più alte” dice Seiden. “È possibile invece investire in singoli titoli, in ET o in varie opzioni sul mercato azionario, che offrono investimenti di capitale inferiore e strategie più personalizzate”.
Iniziare quindi mappando gli obiettivi e facendo una valutazione del rischio. Ma se la propensione sul rischio di un investitore è diversa dalla sua tolleranza allo stesso, ciò potrebbe creare un problema e indurre qualcuno a preoccuparsi o a prendere in considerazione i propri fondi dal mercato in un momento inopportuno. Assicurarsi insomma che i propri obiettivi personali siano allineati con la propensione al rischio prima di investire in qualcosa che terrà svegli tutta la notte per assicurarsi di avere il giusto mix di azioni, obbligazioni e altre asset class.
Quando un’azienda nella media industriale dello Standard and Poor’s 500, del Nasdaq, o del Dow Jones non funziona bene, lo scambio semplicemente la rimuove e la sostituisce con una migliore, aiutando a sostenere i prezzi. E’ anche nell’interesse di Wall Street se i prezzi del mercato azionario si muovono più in alto, perché molte aziende posseggono gran parte del medesimo stock.
Sebbene non ci sia una garanzia del 100%, il mercato azionario può aiutare gli investitori a guadagnare più denaro dal momento che le azioni sono state storicamente note per mantenere o superare i tassi d’inflazione. Secondo il J.P. Morgan Asset Management, la media a 50 anni dell’indice dei prezzi al consumo, utilizzato per valutare i tassi di inflazione, è del 4,1%.
Ciò accade quando il potere d’acquisto del denaro diminuisce nel tempo. Anche con la Federal Reserve che sta iniziando ad aumentare i tassi di interesse, ottenere un tasso garantito attraverso l’acquisto di un’obbligazione societaria, un libretto di risparmio o un certificato di deposito, probabilmente non produrrà rendimenti sufficientemente elevati per combattere i tassi di inflazione.
Ecco perché molti investitori hanno scoperto che investire a lungo termine nel mercato azionario ha i suoi ritorni economici. Secondo un rapporto di Legg Mason Global Asset Management, c’è un rendimento medio del 10,3% per l’S & P 500 tra il 1937 e il 2016.