Mutui prima casa
I mutui ipotecari possono essere richiesti ed erogati per diverse finalità che il cliente deve, ovviamente, dichiarare e dimostrare al momento della richiesta del mutuo alla banca. La finalità per cui vengono richiesti la maggior parte dei mutui in Italia è l’acquisto della prima casa.
I mutui prima casa sono mutui ipotecari che prevedono l’erogazione da parte della banca del denaro necessario per l’acquisto dell’abitazione principale di una famiglia e, come contropartita, la costituzione di un debito in capo al beneficiario del mutuo di importo pari alla somma del capitale erogato più gli interessi. Questi mutui possono essere concessi per importi fino al cento per cento del valore dell’immobile e per durate che vanno in genere dai 5 ai 40 anni.
Il debito verrà rimborsato alla banca tramite rate mensili, ognuna composta da una quota capitale ed una quota interessi, scandite nel tempo da un piano di ammortamento predeterminato. La stragrande maggioranza dei mutui in essere in Italia è caratterizzata da un piano di ammortamento alla francese, che prevede rate di importo costante nel tempo ed, in particolare, all’inizio una rata composta prevalentemente da interessi, poi man mano che ci si avvicina alla scadenza del mutuo la quota interessi diminuisce e la quota capitale aumenta, fino ad arrivare all’ultima rata in cui si rimborsa quasi esclusivamente capitale.
Contestualmente alla stipula del mutuo, sulla casa viene istituita con atto pubblico davanti al notaio un’ipoteca che tutelerà la banca creditrice in caso di insolvenza del cliente, ovvero, nella malaugurata evenienza in cui il titolare del mutuo non riesca più a far fronte al debito pagando le rate mensili, la banca potrà soddisfarsi sul ricavato della vendita della casa stessa.
Ma la caratteristica più importante che contraddistingue i mutui prima casa rispetto ai mutui per l’acquisto di abitazioni successive alla prima è che il legislatore ha previsto, con “spirito sociale”, esclusivamente per questa categoria di mutui, delle agevolazioni fiscali abbastanza rilevanti.
In particolare, le agevolazioni fiscali per chi contrae un mutuo prima casa sono: la riduzione delle imposte di bollo, la riduzione dell’imposta ipotecaria e catastale e, non da ultimo, la detrazione IRPEF di una parte degli interessi passivi pagati.
Infine, i mutui che soddisfano tutti i requisiti per accedere alle “agevolazioni prima casa” sono soggetti ad una imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio-lungo termine agevolata, pari allo 0,25% dell’importo del mutuo erogato, invece del 2% che si paga sull’importo dei mutui per finalità diverse dall’acquisto della prima casa come, ad esempio, i mutui per acquisto seconda casa.