Prodotti finanziari postali
Quando la cosiddetta crisi si fa sentire, soprattutto quando a essere in crisi è il sistema bancario, un ritorno al passato è quasi garantito. Con la trasformazione di POSTE ITALIANE da esclusivista della corrispondenza e, in parte, depositaria dei denari che si volevano sicuri, poco performanti ma sicuri; si è passati ad aver introdotto nel sistema finanziario e bancario un soggetto in più. Tra le altre cose un soggetto ben radicato sul territorio e saldo nel cuore degli italiani.
Ecco che conoscere i prodotti finanziari che Poste Italiane mette in vendita diventa cosa buona e giusta. A dire il vero sono simili a quelli venduti dai canali classici dell’investimento, la differenza sta nel fatto che il target di Poste Italiane è quasi esclusivamente il piccolo risparmiatore, colui il quale, in genere, è quello che viene travolto nei casi di sconquasso bancario. Ma torniamo ai prodotti ed eccone alcuni esempi:
Obbligazioni, il classico investimento a lungo termine con rendimenti “bassi” ma sufficientemente sicuri. Questo tipo d’investimento sfrutta le opportunità che vengono offerte dai vari mercati finanziari. Ultimamente sono state messe sul mercato le Obbligazioni Plain Vanilla che sono una “consecutio” di quelle classiche, in questo caso si può optare per un placido tasso fisso o un più frizzante tasso variabile.
Prodotti finanziario-assicurativi, venduti come “genialata”, e in effetti un po’ lo sono, questa forma d’investimento si presta ad essere appetibile su due fronti: sono assicurato sulla vita e nel frattempo accantono, a scadenza posso ritirare il capitale più gli interessi maturati oppure reinvestirne una parte sempre in una polizza finanziaria. Ovviamente ne esistono svariate versioni, a capitale garantito, a capitale a rischio, polizze che investono sul monetario oppure sull’azionario. Leggere bene le istruzioni e non fidarsi mai in caso vengano prospettati rendimenti troppo alti rispetto all’andamento del mercato.
Fondi comuni d’investimento: questo è, forse, lo strumento finanziario per eccellenza, il più amato dagli italiani. Su questi fondi confluiscono i denari dei risparmiatori che vengono poi gestiti dai titolari del fondo, in questo caso da Poste Italiane. La diversificazione degli investimenti di un fondo è qualcosa di inimmaginabile, addirittura si arriva al fantasioso. Le risorse raccolte dai risparmiatori, o investitori che dir si voglia, vengono impegnate nelle più svariate forme: strumenti a reddito fisso, per garantire un minimo di performance, sulla liquidità ovvero nel mercato monetario, per aree geografiche in modo da limitare al massimo interferenze politico-sociali, nel famigerato mercato azionario per dare un po’ di pepe al tutto e, ovviamente si sottiversifesifica in vari settori merceologici.
Certificati, una famiglia allargata di investimenti a rischio, flessibili e dedicati a chi ha il cuore forte e ha voglia di scosse adrenaliniche. Con questo tipo d’investimento si può guadagnare tanto oppure perdere anche tutto. Non ci sono filtri e sono state introdotte tecniche d’investimento piuttosto innovative, in pratica si può “scommettere”, su rialzi, laterizzazione o ribassi del mercato.
Per chiudere si può tranquillamente affermare che ormai Poste Italiane è una banca a tutti gli effetti, tanto che propone, sempre per restare in tema investimenti, strumenti di Trading Online.