Quando si dovrebbe vendere un titolo?
Negli ultimi tempi, il mercato azionario è stato estremamente volatile. Potrebbe essere un motivo valido per vendere oppure aspettare finché il mercato non cambierà. Purtroppo, nessuna delle due opzioni sembra foriera di un reale successo nel lungo periodo. Prima di vendere un titolo, sarebbe intelligente fare un passo indietro e comprendere se, farlo o meno, possa influenzare l’investimento a lungo termine.
Perché vendere le azioni?
La prima domanda da porgersi è questa: perché vendere? Perché tutti gli altri lo stanno facendo? Perché si ritiene di dover mantenere il titolo per lealtà o perché si ha paura di una perdita?
Prendersi qualche minuto per esaminare la situazione e se stessi. Essere onesti sul motivo per cui ci si vuole liberare di uno stock. Dal punto di vista del valore o dell’investimento, rispondere alle seguenti domande:
- Qualcosa è cambiato radicalmente? Guardare i fondamenti del titolo. C’è qualcosa di diverso? Se il mercato in generale è un tank, allora è probabile che anche le migliori azioni scenderanno. Tuttavia, se la società ha ancora solidi fondamentali, ci sono buone probabilità che si riprenderà quando il mercato azionario lo farà. Potrebbe non avere senso vendere in questo caso. Potrebbe essere il momento di comprare più che vendere azioni.
- Cosa è cambiato? Se c’è qualcosa di fondamentalmente diverso, chiedersi cosa è cambiato. C’è stata una scossa nella gestione? Si è preoccupati per la nuova direzione intrapresa dall’azienda? Forse i profitti stanno diminuendo e la società sta perdendo quote di mercato. Nei casi in cui qualcosa è fondamentalmente inquietante, potrebbe essere il momento di vendere.
- Si potrebbe ottenere un vantaggio vendendo? Anche se si è costretti a vendere in perdita, potrebbe esserci un vantaggio, rappresentato da qualche guadagno in conto capitale o altre entrate con cui compensare. Se questo è il caso, una decisione calcolata per vendere potrebbe essere la cosa giusta da fare. È possibile ottenere anche un vantaggio fiscale.
- A che punto è il piano finanziario? Bisogna anche considerare questo aspetto. Forse è necessario riequilibrare il portafoglio. Forse gli obiettivi di investimento sono cambiati e uno stock particolare non è più adatto. In tal caso, potrebbe essere utile vendere e utilizzare il ricavato per un investimento che si adatti meglio agli obiettivi attuali.
- E’ stato commesso un errore nell’acquistare uno stock? Forse si pensava che la compagnia sarebbe cresciuta più velocemente di quanto i suoi profitti annuali avevano dimostrato. Forse quel nuovo prodotto o servizio offerto non era performante come previsto. Forse non si è capito l’investimento.
Prendere una decisione motivata per vendere
Ci sono molti legittimi motivi per vendere un titolo. Tuttavia, vendere perché tutti gli altri stanno vendendo, non è uno di questi. Prima di vendere un titolo, bisogna motivare la decisione. Se il titolo conserva gli stessi fondamentali, e se ancora aiuta a raggiungere gli obiettivi, non c’è motivo di vendere solo perché il mercato è nel panico. Tuttavia, se qualcosa è cambiato radicalmente, o se gli obiettivi possono essere meglio raggiunti con un altro investimento, allora è il momento di farlo.